IL MAZZO DI FIORI. Dal regio bosco Spira un' auretta, Corre al ruscello La forosetta. Cinta di bianca Gonna leggera, Attinge l' acqua Alla riviera; E mentre pensa A' dolci amori, Viene nuotando Mazzo di fiori: V'e la gentile Calta odorosa, E la regina De' fior, la rosa. Vaghi fioretti; Ah! dite almeno: Chi vi piantava Nel mio terreno? D' oro lucente, Leggiadro anello, Donar vorrei Al villanello. Ah! se sapessi, Vago mazzetto! Chi del gentile Nastro t'ha stretto. Dirgli vorrei: Povera sono, Ma di mia spilla Eccoti un dono. Ah! se sapessi, Quel cattivello, Che ti lanciava Nel mio ruscello! Pena non merta L'opra nefanda... Ma il premio merta Di mia ghirlanda. Al mazzolino Dall' alte sponde Il braccio stende... Cade nell' onde.